AD ALESSANDRO ZANONI IL 1° SLALOM DI MONTEMERLO
LA REGOLARITÀ AD ALDO CANDEO E ANDREA PASQUALOTTO
È stato Alessandro Zanoni a portarsi a casa il primo Slalom di Montemerlo, seconda tappa del Trofeo Veneto vicentino organizzato da Hornet Corse e Racing 3 Team. A bordo della sua Suzuki Hayabusa Gloria C8P, il pilota veronese è riuscito a regolare la concorrenza dell’alto atesino Gerold Rainer, che lo ha messo in grande difficoltà per tutta la gara con la sua Yamaha Formula Gloria Evo.
Decisiva è stata la terza manche, l’ultima: Rainer fino a quel momento aveva sempre condotto le danze, regolando seppur di poco Zanoni. La seconda tornata si era chiusa con appena 14 centesimi di differenza fra i due, segno che la lotta sarebbe stata durissima. Zanoni, che nella prima manche era rimasto al palo per un errore al pronti via, è riuscito ad abbassare il proprio tempo di due secondi e mezzo. Aspettava il tempo di Rainer, ma questo non è mai arrivato: anche lui era rimasto impigliato in un piccolo errore di valutazione che lo aveva costretto ad alzare bandiera bianca, facendo valere solo il tempo fatto segnare nella seconda manche. Zanoni gli è rimasto davanti di più di due secondi.
“È stato un weekend magnifico: mi sono divertito moltissimo e la macchina è stata perfetta”, ha commentato a fine gara il pilota veronese che si divide fra slalom, rally e corse in salita. “Il percorso, particolare perché tutto in piano, si è dimostrato insidiosissimo. La curva in cui abbiamo sbagliato io e Rainer era scivolosissima e le due rotonde inserite nel tracciato tenevano a bada le medie senza snaturare la corsa. Ho fatto un po’ di fatica a girarmi nella stretta inversione della prima rotonda: sono riuscito comunque a non perdere tempo”.
Dietro a loro, terzo assoluto e primo di gruppo SS è stato il caminese Antonio Giantin con la sua Opel Corsa GSI, sempre in grado di tenere la terza posizione difendendola sempre con grande successo dall’attacco degli avversari. Vincitore del gruppo A e splendido quinto assoluto è stato Michele Mancin (Citroen Saxo), pilota di Ariano nel Polesine, capace addirittura di chiudere al secondo posto la classifica della terza manche dietro al solo Zanoni. E se il gruppo E1-Italia è andato a Luca Checcozzo (Peugeot 106) e il gruppo E2SH a Kurt Rechenmacher (Fiat 500), il gruppo N è stato del decimo assoluto Christian Manzoni (Citroen Saxo). Trionfo nel gruppo E1-Italia per Riccardo Pisa (A112 Abarth); successo per Moreno Manfrin (Citroen Saxo) fra le RS Plus e per Pierpaolo Fasolato (Citroen Saxo) fra le RS.
Vincitrice della classifica femminile è stata Martina Fiorin (Alfa Romeo 75 Turbo).
La gara storica è stata vinta da Stefano Cracco, sempre più veloce della compagnia tanto da prendersi il lusso di saltare la seconda manche di gara e stampare il tempone decisivo all’ultimo secondo grazie alla perfetta conoscenza della sua Renault 5 GT Turbo. È stato di 1”63 davanti ad Andrea Salgaro (Peugeot 205) e di 5”38 più veloce di Alice Paccagnella (Opel Corsa), prima del femminile. Vincitore di Under 23 Nicolò Lazzarini, quarto con la sua Peugeot 205. La gara di regolarità ha visto invece il trionfo di Aldo Candeo e Andrea Pasqualotto, due metronomi con la loro A112: alla fine sono riusciti ad accumulare solo 67 penalità dopo i sei settori cronometrati di cui si è composta la gara. Dietro a loro hanno chiuso Michela e Marica Corazzari (Fiat Cinquecento Sporting), che hanno tentato un recupero in extremis riuscendo però solo a conquistare la piazza d’onore. Il loro recupero ha fatto retrocedere al terzo posto Nicola Crivellari e Davide Giaccarello (Peugeot 106), beffati per appena 8 penalità. Se loro occupano anche il podio del raggruppamento 2, sono stati Diego Beltrame e Alice Colfente a sbaragliare il raggruppamento 1 con la loro Talbot Sunbeam.
CERVARESE SANTA CROCE, 26 giugno 2022
Niccolò Budoia
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